I netizen utilizzano strumenti video di intelligenza artificiale per “memare” ogni sorta di classico cinese, ma le autorità non sono…
Non molto tempo fa, un caso ha portato all’attenzione pubblica il potenziale impatto negativo dei chatbot. Due genitori hanno denunciato un’azienda AI dopo che l’interazione con uno di essi avrebbe indotto i loro figli a immaginare e discutere dei piani per ucciderli. La vicenda è senza dubbio inquietante, ma è anche lecito supporre che un comportamento simile possa riflettere dinamiche familiari e sociali preesistenti – un dubbio che pare non sia passato per la mente dei due genitori.
QUANTUM LEAP Quantum Leap è una nuova rubrica dove passato e futuro si incontrano in un viaggio tra arte, tecnologia…
NET ECOLOGY di Laura Cocciolillo Viviamo in un’epoca definita dalla complessità, in cui le crisi non emergono più come eventi…
LA RIVOLUZIONE ALGORITMICA Uno sguardo critico e filosofico sull’intelligenza artificiale e la sua influenza su società, cultura e arte. La…
B(IA)S Le nuove tecnologie stanno cambiando per sempre il nostro mondo. La domanda è: in meglio o in peggio? Quali…
NEXT UP è la rubrica a cura di Beatrice Rainone dedicata a una selezione critica delle iniziative più significative che affrontano i nuovi temi e linguaggi con cui l’arte contemporanea si confronta con la cultura digitale.
CLUSTER Cluster esplora i nuovi sensi che si aggregano attorno a correnti musicali del passato e del presente, alle loro…
L’industria musicale sudcoreana sperimenta da anni l’intelligenza artificiale per la creazione di K-idol virtuali: stiamo assistendo ad un graduale cambiamento…
Assistere a una performance di NONOTAK è un’emozione diffAd inaugurare l’ottava edizione di Fotonica, festival romano delle audio, visual e digital art, è un’installazione dell’artista ungherese David Szauder, che si ispira niente meno che a un’opera iconica del pittore, fotografo, designer e teorico costruttivista László Moholy-Nagy, Light Prop for an Electric Stage.icile da dimenticare. L’unione di elementi diversi (luci, suoni e spazio) dà vita a un’esperienza visiva e sensoriale gli spettatori unica, immersiva e avvolgente.