Milano Digital Week 2024
10-14 oct 2024
Oltre 120 eventi sul tema Il nuovo linguaggio della città. Tra Intelligenza Artificiale ed espressioni umane. Mostre, workshop e talk gratuiti, volti a promuovere il dibattito sui temi della digitalizzazione. Il MEET Digital Culture Center presenterà le opere Artificial Dreams e City Digital Skin Art. Al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia, saranno esposte le installazioni di Universal Everything: Infinity e Kinfolk.
Memo Akten. Boundaries
20 apr -24 nov 2024
Chiesa di Santa Maria della Visitazione (VE)
La mostra presenta Boundaries, la nuova animazione digitale di Memo Akten, che esplora il concetto di confini come spazi di connessione. Curata da Walter Vanhaerents, è la terza grande esposizione della Vanhaerents Art Collection a Venezia, con riferimento alla storia culturale della città.
Digitalive
11-13 Oct
2024
Roma Europa Festival
La rassegna si focalizza sulle arti multimediali performative e l’innovazione creativa. Performance, cultura digitale, Metaverso ed elettronica italiana si fondono con intelligenze artificiali e ambienti virtuali sviluppando nuovi formati. Completano il focus il Re:Humanism Art Prize e il 3° Meeting Nazionale di Arti Digitali dal Vivo.
UMWELT
13 sept 2024 – 12 gen 2025
FMAV – Palazzo Santa Margherita, Modena
Ispirata al concetto di “Umwelt” del biologo Jakob von Uexküll, la mostra promuove un dialogo tra elementi naturali e artificiali. L’ esposizione incoraggia la riflessione sull’intelligenza artificiale come mezzo per comprendere meglio ambiente e altre forme di intelligenza, promuovendo un dibattito critico sull’etica ecologica.
Echoes of the Mediterranean
20 sept-20 oct 2024
Terrazza Colombo, Genova
Nexus presenta l’installazione Plantalia dell’artista Debora Hirsch. Proiettata su un grande schermo, l’opera esplora la biodiversità mediterranea e le piante a rischio di estinzione, utilizzando arte, tecnologia e blockchain per creare un archivio vivente.
Dynamo Art Gallery & Fuse* dal 6 oct 2024
Restituzione del workshop svolto da Fuse* presso il Dynamo Camp, che offre terapia ricreativa a bambini e adolescenti con patologie gravi. In esso, ispirati dall’opera Onirica (), i partecipanti hanno condiviso i propri sogni, reinterpretati in tempo reale dall’AI.
Beatrice Rainone
Classe 1999, è un’ educatrice e mediatrice museale. Laureata in Storia dell’arte all’Università degli studi di Firenze con una tesi sul concetto di riproducibilità nella crypto-arte, attualmente lavora in diverse istituzioni culturali della Toscana, tra cui Fondazione Palazzo Strozzi, Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Fondazione Pistoia Musei, Museo del Tessuto.